AdMuseum

Rete transfrontaliera per l’accessibilità fisica e culturale ai patrimoni museali e naturali e agli spazi urbani

COS’È ADMUSEUM

AD MAIORA! AdMuseum fa suo, richiamandolo anche nel nome, l’augurio latino di procedere verso cose più grandi. Un augurio che ci è sembrato adatto ad un progetto che unisce numerosi e diversi obiettivi, realtà e iniziative.

E’ una rete transfrontaliera per l’accessibilità fisica e culturale ai patrimoni museale e naturale e agli spazi urbani. AdMuseum unisce numerosi piccoli Musei dalla Carnia, in Friuli, passando per l’Alto Bellunese, in Veneto, nella Provincia di Bolzano, fino al distretto di Landeck, in Tirolo.

Il progetto AdMuseum si pone come obiettivo il rafforzamento della rete transfrontaliera dei musei e dei territori attraverso l’attivazione di servizi, la creazione di strutture e l’acquisizione di approcci scientifici e museologici declinati con linguaggi differenti e destinati a più tipologie d’utenza: il turista, il gruppo classe, l’anziano, il disabile motorio, cognitivo, psichico, lo straniero.

La finalità è quella di elevare gli standard di fruizione dei musei sia in termini di accesso ai luoghi, sia in termini di intelligibilità dei contenuti culturali dei beni ai quali i musei fanno riferimento, dentro e fuori le strutture.

La cultura, lo scambio di esperienze, la professionalità e i servizi che si rivolgono alla comunità, con un approccio inclusivo, non solo contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini che risiedono nelle aree progetto, ma possono diventare anche una risorsa di crescita economica.

L’ACCESSIBILITÀ FISICA E CULTURALE

Le barriere sono anche architettoniche, ma non solo: spesso la fruizione dei contenuti degli allestimenti non è pensata per raggiungere tutti i visitatori: anziani, adulti, bambini, persone con un diverso bagaglio di conoscenze, culture o tradizioni. La libertà culturale, infatti, è la libertà di fruire della cultura da parte di tutti, senza barriere fisiche, culturali o psicologiche.

Obiettivo fondamentale per AdMuseum è migliorare l’accessibilità fisica e culturale alle strutture e agli spazi annessi.

Le barriere sono anche architettoniche, ma non solo: spesso la fruizione dei contenuti degli allestimenti non è pensata per raggiungere tutti i visitatori: anziani, adulti, bambini, persone con un diverso bagaglio di conoscenze, culture o tradizioni. La libertà culturale, infatti, è la libertà di fruire della cultura da parte di tutti, senza barriere fisiche, culturali o psicologiche.

I principali obiettivi di AdMuseum

Avviare progetti di ricerca e divulgazione scientifica transfrontalieri

Con AdMuseum ci proponiamo di rafforzare la rete transfrontaliera dei musei e dei territori attraverso l’attivazione di servizi, la creazione di strutture e l’acquisizione di approcci scientifici e museologici declinati con linguaggi differenti, e destinati a più tipologie d’utenza: il turista, il gruppo classe, l’anziano, il disabile motorio, cognitivo, psichico, l’immigrato.

Aprire il dialogo su musei e accessibilità

Vogliamo stimolare un tavolo di confronto, tra chi lavora nei musei e chi desidera avvicinarsi e vivere un’esperienza nei musei, perché siamo convinti che possano essere un luogo chiave per le comunità e per i turisti.

Sperimentare metodi comunicativi interattivi e multimediali a supporto delle azioni di promozione locale e transfrontaliera

La cultura, lo scambio di esperienze, la professionalità e i servizi che si rivolgono alla comunità, con un approccio inclusivo, non solo contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini che risiedono nelle aree progetto, ma possono diventare anche una risorsa di crescita economica.

Adottare degli strumenti di valutazione dell’accessibilità

Intendiamo applicare un modello di checklist sull’accessibilità alle strutture museali, alle collezioni, agli spazi urbani e naturali e ai servizi, per individuare le carenze e pianificare interventi migliorativi nei musei e nei territori.

Consolidare la cooperazione

Ciò è possibile capitalizzando le esperienze acquisite con il progetto precedente Interreg IV I-A Transmuseum nell’offerta e nella fruizione di servizi educativi museali.

I MUSEI

La rete transfontaliera AdMuseum si propone come collegamento tra le varie realtà museali al fine di accrescerne il valore, migliorarne i servizi, soprattutto in termini di fuibilità e accessibilità, cooperare nell’individuazione di percorsi tematici tra realtà vicine e ricche di cultura e storia.

Partner

Percorso tematico

Percorsi tematici

NATURALISTICO

Per scoprire le bellezze della natura questo percorso porterà i visitatori in luoghi molto particolari e suggestivi come il Natural Park Kaunergrat, l’esposizione Naturalistica a Preone, il Giardino dei Semplici o il Museo Geologico in Carnia.

I musei appartenenti al percorso tematico

» Cortina D’Ampezzo - BL
Museo paleontologico Rinaldo Zardini

» Danta di Cadore - BL
Museo paleontologico Le radici della vita

» Agordo - BL
Museo geologico-paleontologico

» Auronzo di Cadore - BL
Museo Palazzo Corte Metto

» Fließ - Tirol
Casa del parco naturale Kaunergrat

» Preone - UD
Esposizione naturalistica Preone 200 Milioni di anni

» Timau di Paluzza - Udine
Centro Visite Laghetti - Timau

» Agordo - BL
Museo geologico-minerario dell’Istituto industriale statale Umberto Follador

» Ampezzo - UD
Museo Geologico della Carnia

» Zuglio - UD
Polse di Cougnes “Giardino dei Semplici”

ARTISTICO

Agli amanti dell’arte moderna e contemporanea è dedicato questo percorso esclusivo e ricco di sorprese, che porta il visitatore in sedi museali prestigiose come l’Art Park Marzona di Verzegnis, la Galleria d’Arte Moderna “E.De Cillia” a Treppo Carnico o la casa natale di Tiziano Vecellio.

I musei appartenenti al percorso tematico

» Paris - France
Musée du Louvre

» Falcade - BL
Museo Augusto Murer

» Cortina D’Ampezzo - BL
Museo d’arte moderna Mario Rimoldi

» Cibiana di Cadore - BL
Messner Mountain Museum Dolomites

» Pieve di Cadore - BL
Casa natale di Tiziano Vecellio

» Costalissoio di Santo Stefano di Cadore - BL
Museo Regianini

» Verzegnis - UD
Art Park

» Tolmezzo - UD
Pinacoteca “Cornelia Corbellini”

» Treppo Carnico - UD
Galleria d’Arte Moderna “Enrico De Cillia”

» Ampezzo - UD
Pinacoteca Marco Davanzo

ETNOGRAFICO / ANTROPOLOGICO

Il percorso etnografico e antropologico vuole evidenziare alcune sedi museali in cui vengono valorizzate e documentate tradizioni culturali specifiche di un luogo o mestieri tipici, oggi non più praticati e che rischierebbero di essere dimenticati. Gli obiettivi di questi musei sono spesso ricorrenti, ma molto vari gli scopi, che fanno riferimento alle specificità locali o alla formazione e sensibilità dei fondatori. Destinatari privilegiati sono gli studenti delle scuole, ma simili musei sono dedicati anche alla cittadinanza intera, in un’ottica di educazione permanente.

I musei appartenenti al percorso tematico

» Rivamonte Agordino - BL
Museo dei seggiolai

» La Valle - BL
Museo La Valle

» Gosaldo - BL
Museo etnografico del seggiolaio

» Feder di Canale d’Agordo - BL
Museo della latteria

» Casamazzagno di Comelico Superiore - BL
Museo La stua

» Forno di Zoldo - BL
Museo del ferro e del chiodo

» San Vito di Cadore - BL
Museo etnografico delle tradizioni popolari di San Vito di Cadore

» Goima di Zoldo Alto - BL
Museo degli usi e costumi della Valle di Goima

» Cortina D’Ampezzo - BL
Museo etnografico Regole d’Ampezzo

» Perarolo di Cadore - BL
Museo del cidolo e del legname

» Lozzo di Cadore - BL
Museo della latteria (Lozzo)

» Castellavazzo - BL
Museo etnografico degli zattieri del Piave

» Zoppé di Cadore - BL
Museo etnografico di Zoppé di Cadore

» Pozzale di Pieve di Cadore - BL
Museo etnografico arti e mestieri del passato

» Sappada - BL
Museo etnografico maestro Giuseppe Fontana

» Costalta di San Pietro di Cadore - BL
Museo casa Angiul Sa

» Sappada - BL
Casa museo della civiltà contadina Puicher s’Kottlars haus / schòtl

» Livinallongo del Col di Lana - BL
Museo di storia, usi, costumi e tradizioni della gente ladina

» Castellavazzo - BL
Museo della Pietra e degli Scalpellini

» Sutrio - UD
Museo Etnografico e Storiografico Gaudenzio Straulino “Teno”

» Cercivento - UD
Farie di Checo

» Prato Carnico - UD
Casa Bruseschi

» Forni Avoltri - UD
Collezione etnografica “Cemùot chi èrin”

» Tolmezzo - UD
Mulin dal Flec e dal Ross

» Cesiomaggiore Belluno - Belluno
Museo Etnografico della Provincia di Belluno

» Dosoledo di Comelico Superiore - BL
Algudnei Spazi per la cultura ladina in Comelico

» Sauris di Sopra - UD
’S Haus van der Zahre

» Tolmezzo - UD
Museo delle Arti e Tradizioni Popolari “Michele Gortani”

STORICO

Un percorso nella storia può far riscoprire luoghi della Grande Guerra o testimonianze del passato che ci ricordano fatti e momenti vissuti nei territori coinvolti e ci aiutano a comprendere meglio le nostre radici culturali.

I musei appartenenti al percorso tematico

» Taibon - BL
Museo dei Vigili del fuoco

» Rocca Pietore - BL
Museo della Grande Guerra in Marmolada

» Cortina D’Ampezzo - BL
Museo storico della Grande Guerra al forte Tre Sassi

» Cortina D’Ampezzo - BL
Musei all’aperto della Grande Guerra del Lagazuoi, 5 Torri e Sasso di Stria

» Longarone - BL
Museo Longarone Vajont Attimi di storia

» Auronzo di Cadore - BL
Museo della Grande Guerra, Piani di Lavaredo, Monte Piana

» Sappada - BL
Piccolo museo della Grande Guerra

» Ovaro - UD
Museo ex Miniera di Carbone

» Paluzza - UD
Torre Moscarda

» Ovaro - UD
Museo da Plêf / Pieve di Santa Maria di Gorto

» Timau di Paluzza - UD
Museo Storico “La zona Carnia durante la Grande Guerra”

» Sauris di Sotto - UD
Centro Storiografico Museo di S. Osvaldo

ARCHEOLOGICO

Il percorso archeologico evidenzia le sedi museali che raccolgono importanti testimonianze del nostro passato e alcune sedi di rilevanza storica, come l’Altfinstermünz, una struttura forticata di frontiera nella città di Landek, in Tirolo o l’Antiquarium della Pieve di Santo Stefano in Carnia.

I musei appartenenti al percorso tematico

» Fließ - Tirol
Centro di documentazione archeologica “Via Claudia Augusta Tirol”

» Livinallongo del Col di Lana - BL
Castello di Andraz

» Selva di Cadore - BL
Museo civico Vittorino Cazzetta

» Pfunds - Tirol
Altfinstermünz-fortezza di frontiera

» Castellavazzo - BL
Expo archeologica Castellavazzo

» Pieve di Cadore - BL
Museo archeologico cadorino

» Fließ - Tirol
Museo archeologico di Fließ

» Arta Terme - UD
Mostra permanente del fossile

» Cesclans di Cavazzo Carnico - UD
Antiquarium della Pieve di Santo Stefano

» Zuglio - UD
Civico Museo Archeologico “Iulium Carnicum”

TERRITORIALE

Un percorso per scoprire come natura, geografia, storia e tradizione abbiano reso esclusiva la cultura di un territorio e reso unici luoghi ricchi di storia come il Castello di Landeck

I musei appartenenti al percorso tematico

» Galtür - Tirol
Alpinarium Galtür

» Landeck - Tirol
Museo Castello Landeck

» Padola di Comelico Superiore - BL
Museo della cultura alpina e ladina del Comelico

TECNICO / SCIENTIFICO

Un percorso per mettere in luce aspetti prettamente tecnici e scientifici e per valorizzare alcune specificità di un territorio che andrebbero altrimenti perdute.

I musei appartenenti al percorso tematico

» Prato Carnico - UD
Museo dell’orologeria pesarina

ETNOGRAFICO / ANTROPOLOGICO E TECNICO / SCIENTIFICO

I mestieri tipici di una zona o un territorio vengono tutelati e valorizzati da questo percorso, ideato per mantenerne vivo il ricordo e per permettere alle generazioni future di conoscere i propri antenati attraverso il loro lavoro.

I musei appartenenti al percorso tematico

» Ovaro - UD
Museo del legno e della segheria veneziana e l’esposizione faunistica

SPECIALISTICO

Questo percorso permette ai visitatori di scoprire sedi museali insolite, dedicate a temi specialistici come il Museo dello Sci a St. Anton, il Museo dell’Occhiale nell’Alto Bellunese e la Mozartina a Paularo, una casa settecentesca che ha mantenuto gli arredi e lo stile voluto dai proprietari Scala, musicisti e appassionati collezionisti di strumenti musicali.

I musei appartenenti al percorso tematico

» Agordo - BL
Museo collezioni ottiche e occhiali

» Pieve di Cadore - BL
Museo dell’occhiale

» Lorenzago di Cadore - BL
Museo papa Wojtyła

» St. Anton am Arlberg - Tirol
Museo dello sci in St. Anton

» Paularo - Fraz. Villamezzo - UD
La Mozartina

CONTATTI

I nostri recapiti

Lead Partner – GAL Alto Bellunese
Jolanda Da Deppo
Tel. (+39) 0435 409903
Fax (+39) 0435 408063
E-Mail: gal.cooperazione@dolomites.com
Indirizzo: via Padre Marino, Lozzo di Cadore (BL)
Sito web: www.galaltobellunese.com

Project Partner 1 – Città di Glorenza
Alois Frank
Tel. (+39) 0437 831209
Fax (+39) 0437 830350
E-Mail: alois.frank@gemeinde.glurns.bz.it
Indirizzo: Rathausplatz, 1, Glorenza/Glurns (BZ)
Sito web: www.comune.glorenza.bz.it

Project Partner 2 – Amministrazione Provinciale di Belluno – Museo Etnografico della Provincia di Belluno
Annalisa De Bona
Tel. (+39) 0437 959268
Fax (+39) 0437 959182
E-Mail: a.debona@provincia.belluno.it
Indirizzo: Via S. Andrea 5, Belluno
Sito web: www.provincia.belluno.it

Project Partner 3 – UTI (Unione Territoriale Intercomunale) della Carnia– Rete Museale CarniaMusei
Daniela De Prato
Tel. (+39) 0433 487779
Fax (+39) 0433 487760
E-Mail: daniela.deprato@carnia.utifvg.it
Indirizzo: Via Carnia Libera 1944, n. 29, Tolmezzo (UD)
Sito web: www.carnia.utifvg.it / www.carniamusei.org

Project Partner 4 – Regio L Regionalmanagement distretto di Landeck
Sandra Careccia
Tel. (+43) (0)5442-67804
Fax (+43) (0)5442-67816
E-Mail: info@regiol.at
Indirizzo: 6500 Landeck, Bruggfeldstraße 5
Sito web: www.regiol.at

MUSEO CARNICO DELLE ARTIE TRADIZIONI POPOLARI“MICHELE GORTANI”

Indirizzo del museo: Palazzo Campeis, Via della Vittoria numero 2 Città di Tolmezzo – Provincia di UdineCosto Biglietto:5,00 euro per tutte le persone. 3,00 euro per bambini, anziani, insegnanti e gruppi. 2,00 euro per i gruppi delle scuolee persone con disabilità.
Per informazioni su come arrivaree per sapere quando il museo è apertochiamare o mandare una e-mail:Museo delle arti e tradizioni popolari
Telefono: 0433 43233
Posta elettronica: info@museocarnico.it
Rete Museale CarniaMusei
Telefono: 0433 487779 e Fax: 0433 487760
Posta elettronica:carnia.musei@cmcarnia.regione.fvg.it

Il museo è un posto dove si possono vederealcune cose.Il museo carnico delle arti e tradizioni popolarisi trova a Tolmezzo.Tolmezzo è un paese della Carnia.La Carnia è una zona di montagnache si trova in Friuli Venezia Giulia.Il Museo carnico si trova in una casamolto grande e molto vecchia.Questa casa si chiama palazzo Campeis.Campeis è il nome della famiglia che abitavain quel palazzo tanti anni fa.Nel Museo carnico delle arti e tradizioniPopolari si possono vederetanti oggetti del passato.Questi oggetti si usavano in Carnia.Michele Gortani ha raccolto questi oggettitanto tempo fa.Michele Gortani voleva raccontarecome si viveva una volta in Carnia.Nel museo ci sono tante stanze,ad esempio la cucina e il laboratoriodel falegname.Gli oggetti e i mobili che si usavanoper cucinare e mangiaresi trovano nella cucina.Gli oggetti che usava il falegname si trovanonel laboratorio del falegname .Nel museo si possono vedere anchele camere da letto, la stanza con i ritratti,le maschere e i telai.

Bando “a sportello”per la presentazione di proposte progettuali nell’ambito del progetto

INTERREG IV I-A 2007-2013AdMuseumRete transfrontaliera per l’accessibilità fisica e culturaleai patrimoni museale e naturale e agli spazi urbaniGrenzübergreifendes Netz für den physischen und kulturellen Zugang zudem Museums- und Naturschatz und zu den städtischen BereichenRiapertura bando per il finanziamento di attività nell’ambito dei WP2 “Strategie comuni perl’accessibilità - Attività educative e animazione culturale” e WP3 “Comunicazione,promozione e divulgazione - Realizzazione di materiale filmico, fotografico, audio per imusei della Rete museale del Cadore”Proroga termine invio domande progettuali - 20 maggio 20141. Descrizione e obiettiviIl presente documento disciplina la procedura a evidenza pubblica per il finanziamento diproposte progettuali nell’ambito del progetto AdMuseum. Il progetto è stato approvato efinanziato nel quadro del programma operativo Interreg IV Italia-Austria 2007-2013 conl’obiettivo di rafforzare la rete transfrontaliera dei musei e dei territori del Gal AltoBellunese attraverso l’attivazione di servizi, la creazione di strutture e l’acquisizione diapprocci scientifici e museologici declinati con linguaggi differenti e destinati a più tipologied’utenza: il turista, il gruppo classe, l’anziano, il disabile motorio, cognitivo e psichico,l’immigrato. La finalità è quella di elevare gli standard di fruizione dei musei sia in termini diaccesso ai luoghi, sia in termini di intelligibilità dei contenuti culturali dei beni ai quali imusei fanno riferimento, dentro e fuori le strutture.AdMuseum è un progetto basato su un partenariato a cinque. Sono Partner di progetto: ilGal Alto Bellunese, il Comune della Città di Glorenza in Provincia di Bolzano, la Provinciadi Belluno, la Comunità Montana della Carnia in Provincia di Udine e l’AssociazioneRegioL di Landeck in Austria2. Localizzazione dei progettiL’area progetto è quella del Gal Alto Bellunese, che comprende le Unioni Montane diComelico e Sappada, Centro Cadore, Valle del Boite, Cadore Longaronese Zoldo eAgordina.3. Beneficiari dei contributi: “soggetti attuatori”Possono presentare progetti e fare domanda di contributo, in qualità di “soggetti attuatori”,gli Enti pubblici, le Fondazioni e le Cooperative sociali.

InterventiWP2 “Strategie comuni per l’accessibilità”Installazione di sistemi e dispositivi per migliorare l’accessibilità ai musei: fisica (ascensori,pedane, servo-scale ecc.), sensoriale (audio guide, supporti tattili ecc.) e culturale (progettidi didattica e animazione culturale rivolta a scolaresche, turisti e residenti);Nello specifico sono finanziabili:- massimo 1 progetto unitario di offerte di animazione culturale per i musei dell’areadell’Alto Bellunese che sono in possesso dei requisiti di cui all’articolo 5;-WP3 “Comunicazione, promozione e divulgazione”.Ideazione e produzione di supporti per migliorare la visibilità e la comunicazione versol’esterno e aumentare il flusso di visitatore dei musei (siti web, materiale cartaceo,allestimento di spazi per la gestione della comunicazione dei musei ecc.).Nello specifico saranno finanziabili:- massimo 1 progetto unitario per produzione di filmati, fotografie, materiale audio perimplementare il sito web di promozione dei musei aderenti alla “Rete dei musei delCadore”.5. Condizioni di ammissibilità degli interventiGli interventi devono riguardare i musei, dell’area dell’Alto Bellunese, che rispondono aiseguenti criteri:- essere di proprietà pubblica o avere sottoscritto una convenzione pluriennale conun ente pubblico per la gestione del Museo;- essere in possesso dei seguenti livelli minimi di qualità:inventariazione/catalogazione dei beni; presenza di un regolamento; adeguatezzadei locali della sede espositiva sotto il profilo della conservazione dei beni;presenza di un percorso espositivo adeguato che consenta una chiara lettura ecomunicazione scientifica delle collezioni (didascalie, testi, dispositivi multimediali);- garantire un’apertura periodica minima certa (estate, festività natalizie e pasquali,settimana della cultura e su richiesta).Possono essere finanziati interventi su strutture museali in fase di realizzazione, purchégià previsti nel piano delle attività pluriennali dell’Ente richiedente, e studi finalizzati allacreazione di progetti museali su tematiche di interesse locale e strettamente legate alterritorio.6. Spese ammissibili6.1 tipologia-Investimenti: comprende spese sostenute per attrezzature quali macchinari, apparecchie allestimenti/equipaggiamenti; investimenti infrastrutturali di limitata entità; benid’investimento immateriali (quali brevetti, licenze, ricerca e sviluppo).Il costo per l’acquisto delle attrezzature è ammissibile, a condizione che sia destinatointeramente al progetto, vi sia un nesso diretto con gli obiettivi dello stesso e il lororaggiungimento. L’acquisto delle attrezzature deve avvenire nel rispetto della normativavigente in materia di appalti pubblici. Sono ammissibili, oltre alle spese sostenute perl’acquisto delle attrezzature, i costi secondari, ad esempio quelli di trasporto o diinstallazione.I beni devono essere riscontrabili attraverso l’apposizione sugli stessi di un’etichettariportante il riferimento al Programma “Interreg IV Italia/Austria – Fondo FESR”.
Servizi esterni: la categoria “servizi esterni” fa riferimento alle spese che il beneficiario“soggetto attuatore” sostiene a favore di erogatori esterni di servizi i quali si assumonodeterminati compiti che sono necessari per il raggiungimento degli obiettivi progettuali eche il soggetto attuatore non è in grado di svolgere in proprio. Le spese relative ai serviziesterni richiedono una base giuridica (ad esempio un contratto) e devono corrispondere allivello di mercato. Ai servizi esterni sono attribuite, tra l’altro, le seguenti spese: consulenzaesterna, servizi IT, ideazione e stampa di materiale informativo e pubblicitario, traduzioni,studi, perizie. La categoria "servizi esterni“ comprende anche i costi relativi a personaleesterno incaricato per il progetto (consulenza, coordinamento, ecc.)- Personale: la categoria fa riferimento alle spese sostenute a favore dei dipendenti dellastruttura organizzativa dei beneficiari, sia pubblici sia privati, ai quali con un ordine diservizio è stato assegnato un numero di ore lavorative da prestare a favore del progetto. Ilpersonale deve essere impiegato presso il beneficiario in base a contratti di lavoro atempo indeterminato oppure a tempo determinato. Le spese ammissibili per il personalesono costituite dagli stipendi e dai salari netti percepiti dai lavoratori nonché da relativicontributi e oneri. La percentuale di ore assegnabili al progetto non possono superare il10% della spesa complessiva prevista per la realizzazione dello stesso. Qualora le speseper il personale superino nettamente e senza motivazione oggettiva il livello del 10%, ilmargine eccedente non è ritenuto ammissibile. Il calcolo dei costi per il personale vaeffettuato in base al numero delle ore lavorative prestate a favore del progetto, secondouna precisa tariffa oraria. I costi del personale risultano dalla tariffa oraria accertata equindi moltiplicata per il numero di ore lavorative effettivamente prestate ai fini dellarealizzazione del progetto.I costi del personale vanno dimostrati in base a pagamenti realmente effettuati e quindiadeguatamente documentati:- copia del contratto di lavoro- relazione sull’attività svolta- giornaliera per la rilevazione delle ore ordinarie e a carico del progetto lavoratemensilmente, controfirmata dal dipendente e dal legale rappresentante della strutturabeneficiaria- documenti attestanti il pagamento dei relativi contributi ed oneri- tabella esplicativa del calcolo della tariffa oraria.6.2 ammissibilità delle speseL’ammissibilità delle spese al finanziamento è disciplinata dalle relative normecomunitarie, nazionali e di programma sull’ammissibilità delle spese, come indicato nelProgramma operativo Interreg IV Italia-Austria 2007-2013 (ovvero nelle “Norme specifichedi ammissibilità della spesa” relative al succitato programma).Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di approvazione del progetto diattività e di interventi previsti all’art. 6.1 del presente bando.In caso di liquidazione solo parziale o di diniego della liquidazione del contributo concessoda parte degli enti erogatori dei fondi UE, il beneficiario-soggetto attuatore si impegna -dietro semplice richiesta - a restituire al Gal Alto Bellunese l’importo non liquidato.7. Dotazione finanziariaLe spese complessive previste nei vari WP messe a disposizione nell’ambito del presenteavviso per la presentazione di progetti sono pari a 22.000,00 EURO, divise per WP nelseguente modo:

WP2 EURO 5.500,00 cui corrisponde un contributo pari a euro EURO 4.510,00WP3 EURO 16.500,00 cui corrisponde un contributo pari a euro EURO 13.530,008. FinanziamentoIl finanziamento pubblico concedibile (composto da fondi FESR e da fondi pubblicinazionali) di euro 18.040,00 ed è pari all’82% della spesa complessiva prevista. Ciascunprogetto deve essere cofinanziato con risorse proprie, dal soggetto attuatore, con unaquota pari al 18% della spesa complessiva.9. Approvazione dei progetti e modalità di finanziamentoI progetti presentati verranno finanziati sulla base dell’esame delle attività, delle spese edegli interventi ammissibili, di cui agli articoli 4 e 6 del presente bando, e in quantocorrispondenti rispettivamente ai criteri di cui all’art. 5 e delle finalità del presente bando,nonché sulla base delle disposizioni specifiche del Programma Interreg IV Italia- Austria2007-2013 e della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale da parte di unacommissione tecnica nominata dall’Ufficio di Presidenza del Gal Alto Bellunese.La procedura di attuazione sarà “valutativa a sportello”. Ciò significa che i progetti sarannoesaminati in base all’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondistanziati per i singoli WP.L’esaurimento dei fondi e la possibilità di accedere a eventuali fondi residuali verrannocomunicati a tempo debito sul sito del Gal Alto Bellunese.10. Tempi di presentazione delle domande di progettoAl fine di consentire la realizzazione dei progetti da parte dei soggetti attuatori le domandedovranno pervenire entro e non oltre il 20.05.2014.11. Tempi e di realizzazione del progettoI progetti devono essere conclusi e rendicontati entro e non oltre il 31.01.201512. Modalità di presentazione dei progettiLa proposta progettuale va compilata utilizzando il modulo allegato 1 al presente bando; lapropostacompilataesottoscrittadallegalerappresentantedell’Ente/Cooperativa/Fondazione richiedente, unitamente alle fotocopie dei documentid’identità dei firmatari (carta d’identità, passaporto, patente), va inviata via mail(gal.cooperazione@dolomites.com) e a mezzo raccomandata A/R o recapitata a mano alseguente indirizzo (nel caso di raccomandata A/R fa fede la data del timbro postale):GAL ALTO BELLUNESEVIA PADRE MARINOC/O PALAZZO PELLEGRINI32040 LOZZO DI CADORE13. Modalità di erogazione dei finanziamentiI finanziamenti saranno erogati su presentazione delle spese previste nella propostaprogettuale approvata, effettivamente sostenute, controllate e dichiarate ammissibili alfinanziamento.

ObblighiI beneficiari del contributo, in qualità di “soggetti attuatori”, sono tenuti a realizzare ilprogetto nel rispetto delle prescrizioni contenute nel presente avviso nonché della vigentenormativa comunitaria, nazionale e regionale in particolare in materia di fondi strutturali,tutela dell’ambiente, appalti, aiuti di stato, pubblicità, pari opportunità e nondiscriminazione.15InformazioniPer ogni ulteriore informazione riguardo il presente avviso e per la presentazione delleproposte progettuali, gli interessati possono rivolgersi al:GAL Alto BelluneseFlaminio Da Deppovia Padre Marino32045 Lozzo di Cadore (BL)LozzoTel +39 0435 409903Fax + 390435 408063e-mail: gal@dolomites.com; gal.cooperazione @dolomites.com